19 maggio 2013

A proposito di occupanti

"Occupanti del Cremlino", secondo episodio: adesso lo striscione è comparso sul ponte Bol'šoj Kamennyj [1]

Ingushetia.Ru
18.05.2013 23:50

Attivisti sconosciuti venerdì hanno appeso al ponte Bol'šoj Kamennyj a Mosca lo striscione "Abbasso gli occupanti del Cremlino". E' un'azione di solidarietà verso i condannati all'arresto da 10 a 15 giorni dopo il fermo con l'analogo striscione in via Tverskaja [2], riferisce il sito "Grani.ru" [3]
Al momento presente gli arrestati conducono uno sciopero della fame collettivo in segno di protesta contro l'operato dell'amministrazione del carcere. Sei attivisti – Vladmir Mičurin, Oleg Prudnikov, Maksim Vinjarskij, Aleksej Nikitin, Daniil Kogtev e Gennadij Stroganov – fanno lo sciopero della fame e della sete dal 17 maggio, Ėmil' Terëchin beve acqua. Vera Lavrešina fa lo sciopero della fame e della sete già da una settimana e rifiuta il ricovero. Venerdì all'azione si sono uniti altri due – Anastasija Zinovkina e Annata Abdulla.
Le donne scontano una condanna a 15 giorni, gli uomini a 10 e 12. "A causa della minaccia del capoturno Kutuzov di insozzare di escrementi il cibo e le stoviglie della mensa annunciamo lo sciopero della fame e della sete", – si dice nella dichiarazione degli attivisti. Quattro arrestati, tra cui anche due attivisti, hanno rifiutato il cibo della prigione.
Il 9 maggio [4] dodici persone con un enorme striscione hanno bloccato la sede stradale di via Tverskaja, hanno acceso dei fumogeni e hanno cercato di procedere al centro della strada. Sullo striscione nero era scritto con lettere enormi "Morte agli occupanti del Cremlino". Tutti i partecipanti all'iniziativa sono stati fermati. "Oggi in Russia al potere ci sono gli stessi occupanti. Solo non germanici, ma del Cremlino, coltivati in casa, – hanno riferito i partecipanti all'azione nell'appello da loro diffuso. – Con Putin si è ottenuto ciò che non era riuscito a Hitler: la Russia di fatto è diventata una colonia. Il popolo è stato già privato di tutti i diritti pensabili e trasformato in un obbediente gregge impaurito".
Lo stesso giorno altre 18 persone sono state fermate presso il monumento al poeta Abaj Kunanbaev ai Čistye Prudy [5], dov'erano giunte per ricordare l'anniversario dell'inizio dei cortei di protesta di massa nella capitale russa.

http://ingushetiyaru.org/news/36307/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] "Grande di Pietra", ponte del centro di Mosca, nella zona del Cremlino.
[2] "Di Tver'" (Tver' è una città della Russia centrale), via del centro di Mosca.
[3] Sito di opposizione russo (Grani significa "limiti" o "facce di un cubo").
[4] Giorno in cui si ricorda la vittoria sovietica sulla Germania nazista.
[5] "Stagni Puliti", laghetto della zona centro-orientale di Mosca.
 

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