28 giugno 2012

A proposito di giochi

Giochi a cui giocano le nazioni. Nazioni che giocano a dei giochi
La geo-cassa con la sabbia per bambini
26.06.2012
[1] In russo il titolo originale What do you say after you say Hello? (Cosa dici dopo aver detto ciao?) è stato tradotto incoerentemente Persone che giocano a dei giochi.

[2] In russo Games people play è stato coerentemente tradotto Giochi a cui giocano le persone.
 
 
 

27 giugno 2012

A proposito del regime di Putin visto dall'interno



Un generale del ministero degli Interni: in Russia è avvenuta la completa saldatura dello stato con la criminalità
 
Ingushetia.Ru, 26.06.2012, 12.13
Il generale di divisione del ministero degli Interni della Federazione Russa e noto criminologo russo Vladimir Semënovič Ovčinskij, che in passato fu a capo dell'ufficio russo dell'Interpol, ha concesso un'intervista che ha colpito per sincerità. Il generale ha ammesso che in Russia è avvenuta la completa saldatura dello stato con la criminalità e che i banditi si sono "trincerati" a tutti i livelli del potere.
Secondo l'esperto, i raggruppamenti criminali organizzati (OPG [1]) del periodo della tarda URSS e dello stabilimento del sistema statale russo contemporaneo non si sono nascosti da nessuna parte, ma sono semplicemente mutati qualitativamente. "Probabilmente la principale differenza dei nuovi banditi sta nel fatto che mai – né negli anni '80, né negli anni '90 – c'era stata una così massiccia presenza di rappresentanti delle strutture statali ufficiali negli OPG. Si può dire con certezza che da noi nel paese non ci sia una sola struttura statale "immacolata" – che sia il governo, un ministero, l'apparato dei governatori o una giunta comunale", – dice il dottore in Scienze Giuridiche Vladimir Ovčinskij.
Un posto particolare in questa "hit parade" della corruzione è occupato dalle strutture armate. Neanche nei "feroci anni '90" ci fu un così massiccio coinvolgimento di agenti delle forze dell'ordine nelle OPG. "In qualità di illustrazione si può portare il totalmente fantastico caso dei procuratori dei dintorni di Mosca che gestivano il "racket" del gioco d'azzardo. Come ex capo dell'Interpol affermo che non esistono analoghi al mondo", – ha aggiunto il criminologo. A suo parere, i procuratori dei dintorni di Mosca si sono rivelati rappresentanti di una specie del tutto nuova di criminali. Non sono semplicemente dei corrotti.
"Queste persone avevano incluso in se la funzione dei banditi. Estorcevano personalmente, minacciavano personalmente, accompagnavano personalmente i banditi. Non è mai successo che il vice-procuratore della regione di Mosca sia fuggito e sia ricercato. E' una cosa senza precedenti", – dice Vladimir Ovčinskij. Letteralmente a maggio 2011 si era concluso il processo alla OPG "di Bratsk [2]" che si occupava di attività da raider, di attività boschive illegali, omicidi e racket. Questo sindacato criminale era capeggiato da un deputato del partito pro-Cremlino "Russia Unita", il noto uomo d'affari Vadim Maljakov. E l'iniziatore degli omicidi era il capo dell'UVD [3] di Bratsk Vladimir Utvenko, i cui ordini erano eseguiti da poliziotti e banditi. Infine, coordinatore delle loro azioni era il deputato dello LDPR [4] Aleksandr Zagorodnev. Vent'anni anni fa solo a qualche raro bandito riusciva "penetrare al potere". Un "fortunato" del genere fu, per esempio, un "ladro nella legge" [5] soprannominato Barboncino, che ottenne lo status di assistente "sociale" [6] del presidente della Federazione Russa Boris El'cin. "A suo tempo qualcuno lo piazzò furtivamente. Ma ciò non durò a lungo", – ha aggiunto il generale di divisione del ministero degli Interni.
Un altro esempio singolo è il noto bandito Michail Monastyrskij, che si è seduto in una poltrona da deputato. "Ma sono tutti esempi singoli. Ciò non aveva un carattere di massa, ecco in cosa consiste la differenza principale. Ma ora avviene una qualche "statalizzazione della mafia" – le strutture mafiose di fatto hanno preso a sostituire la leadership reale", – dice il dottore in Scienze Giuridiche. La mafia russa si sente a suo agio perfino nelle sfere legali del mondo degli affari, mentre in Europa la criminalità organizzata si esclude gradualmente da là. Un esempio di trasformazione di assassini in "manager efficienti" [7] è la banda degli Capok nel villaggio cosacco di Kuščëvskaja nel Kuban' [8].
Il criminologo volge l'attenzione anche a un'altra tendenza pericolosa – a dare il cambio agli OPG in Russia sono giunti i clan. "Se prima ciò era caratteristico dei fuoriusciti dal Caucaso, adesso la tendenza si è diffusa in tutto il paese. Tutta la Russia è in mano ai clan. E a capo di questi clan, di regola, ci sono autorità del mondo criminale", – afferma Vladimir Ovčinskij. A suo dire, un OPG si può incriminare, ma Temi non è in grado di sgominare un clan. L'involucro del clan, composto da rappresentanti dell'intellighenzia (medici, economisti, insegnanti), ritiene il nucleo criminale un'avanguardia ed è pronto a difenderlo.
"Così è stato, peraltro, a Kuščëvskaja. La banda che aveva occupato tutto il villaggio cosacco era pure un clan sui generis. In questo caso gli Capok formavano un nucleo di livello regionale", – nota l'esperto. Ora la Russia può essere colpita da una nuova ondata di violenza, in quanto perfino i criminali più incalliti, condannati nei "feroci anni '90", andranno in libertà. A dimostrazione il generale di divisione porta la statistica della Corte Suprema per gli anni 2004-2009. Per esempio, su tutti gli omicidi premeditati l'ergastolo è stato erogato nello 0,2% dei casi. In 25 anni ci sono state condanne solo nel 3-4% dei casi. Su 234 mila condannati per lesioni gravi, fra cui quelle che hanno causato la morte, hanno avuto il massimo della pena solo due banditi. E di questa categoria di condannati il 37% ha avuto la condizionale ed è rimasto in libertà. Per banditismo in questo periodo sono state incriminate 1180 persone. Tra queste solo tre hanno avuto il massimo della pena. Per aggressione di tipo banditesco sono state condannate 147 mila persone. Tra queste hanno avuto il massimo della pena solo in sette. Per l'abbastanza raro articolo "Organizzazione di comunità criminale" sono state condannate 440 persone. Tra queste solo 37 mafiosi hanno avuto il massimo della pena. "Ma neanche quelli che hanno il massimo della pena se ne dolgono particolarmente. Vanno in libertà condizionata dopo metà della pena. Perciò tutto il contingente degli anni '90, che, come ci sembra, è in prigione, è uscito da tempo. Tanto più che ci sono tutte le condizioni per questo", – ha ricapitolato Vladimir Ovčinskij.
A quanto dice il criminologo, nessuno dei vecchi banditi è divenuto un cittadino obbediente alla legge dopo la "gattabuia". Secondo la legge del mondo criminale, se uno era un leader, lo rimane. "Un generale del ministero degli Interni si può mandare in pensione e dimenticare, ma nella mafia i generali del mondo criminale non vengono mandati in pensione", – afferma l'ex capo dell'ufficio russo dell'Interpol. La criminalità russa ha anche le proprie "particolarità nazionali". Per esempio, in nessun posto al mondo ha avuto larga diffusione un tipo di reati come le attività da raider. Vladimir Ovčinskij ritiene che in una vera sconfitta nella guerra alla criminalità si sia mutata la fatale decisione del 2008, quando furono sciolte le UBOP (Upravlenija po Bor'be s Organizovannoj Prestupnost'ju [9]) e presto tutte le forze furono gettate nella lotta ai famigerati estremisti.
"Gli specialisti ritengono che nel 2008, dopo la liquidazione di questi reparti speciali, la situazione sia stata fatta tornare d'un colpo a 20 anni fa. In conseguenza di questo passo sconsiderato abbiamo perso le strutture che dovevano occuparsi della criminalità organizzata e insieme a queste un gran numero di professionisti", – dice il generale di divisione del ministero degli Interni. Inoltre i materiali di tipo investigativo riguardanti i raggruppamenti banditeschi organizzati sono stati perduti o distrutti. Anche se il pubblico è stato assicurato che tutto è stato conservato. Per questo a livello del paese sono rimasti incontrollati fino a 80 mila membri attivi di raggruppamenti criminali organizzati.
http://ingushetiyaru.org/news/23057.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1] Dalla dicitura russa Organizovannye Prestupnye Gruppirovki.

[2] Città della Siberia meridionale.

[3] Upravlenie Vnutrennich Del (Direzione degli Affari Interni), in pratica la polizia.

[4] Liberal'no-Demokratičeskaja Partija Rossii (Partito Liberal-Democratico di Russia), ad onta del nome partito nazionalista e populista.

[5] Criminale legato a un codice.

[6] Nel senso di "non partitico".

[7] Putin ha applicato tale definizione a Stalin...

[8] Regione della Russia meridionale.

[9] "Direzioni per la Lotta alla Criminalità Organizzata".
 
 

25 giugno 2012

A proposito di Olimpiadi (VI)

Cinque cerchi e cinque punti
La Russia rischia di perdere l'Olimpiade non adempiendo gli obblighi ecologici nei confronti del CIO
23.06.2012
[1] Un miliardo di rubli sono circa 24 milioni di euro.

[2] Quartiere rivierasco di Soči.

[3] Governo Sociale Territoriale.

[4] La suddivisione amministrativa in cui si trova la borgata di Kudepsta.

[5] Istituzione che dovrebbe rappresentare la società civile.

[6] "TermoĖlektroStancija (Centrale Elettrica) di Kudepsta – GasEnergiaCostruzioni".

[7] “Consorzio per la Fornitura Elettrica Esterna”.

[8] Quasi 551,5 milioni di euro.

[9] Zuppa di barbabietole ucraino-russa.

[10] Borgata rivierasca nella zona settentrionale di Soči.

[11] Nome colloquiale di San Pietroburgo.

[12] Città a nord di Soči.

[13] Borgata della zona centrale di Soči.

[14] Microquartiere nel quartiere Chostinskij (vedi nota 2).

[15] "Reparto 44 del Tunnel".

[16] Oleg Vladimirovič Deripaska, magnate dell'alluminio vicino a Putin.

[17] Fiume che da il nome alla regione storica di cui fa parte anche Soči.

[18] Pianura della zona di Adler (vedi nota 12).

[19] "Costruzione Olimpica", ente statale per la costruzione degli impianti olimpici.

[20] Camion della KAMskij Avtomobil'nyj Zavod (Fabbrica di Automobili della Kama – fiume della Russia centrale).

[21] Enviromental Assessment Method (Metodo di Valutazione Ambientali) del BRE (Buliding Research Establishment – Ente per la Ricerca sugli Edifici, ente britannico un tempo pubblico, ora sostenuto dalle imprese edili).
 
 

23 giugno 2012

A proposito del passato della Russia (X)

A quale guerra si preparava Stalin?

E' evidente che la guida dei popoli voleva attaccare la Germania, ma il 22 giugno 1941 distrusse i suoi piani


22.06.2012
[1] Moskovskij Gosudarstvennyj Institut Meždunarodnych Otnošenij (Istituto Statale per le Relazioni Internazionali di Mosca).
[2] Città della regione di Leningrado.
[3] Georgi Mihailov Dimitrov, politico comunista bulgaro.
[4] Rossijskij Gosudarstvennyj Archiv Social'no-Političeskoj Istorii (Archivio Statale Russo di Storia Socio-Politica).
[5] Raboče-Krest'janskaja Krasnaja Armija (Armata Rossa degli Operai e dei Contadini), nome ufficiale completo dell'esercito sovietivo.
[6] Šifroval'noe Otdelenie (Sezione Cifrati).
[7] Codice del fronte nord-occidentale.
[8] Forse Kontrol'nyj Punkt (Punto di Controllo).
[9] Nome russo prerivoluzionario di Panevėžys in Lituania.
[10] Zamestitel' Načal'nika General'nogo Štaba (Vice-capo di Stato Maggiore).
 
 

21 giugno 2012

A proposito di Putin (XXXVIII)

I russi vogliono una piccola guerra vittoriosa? Perché la Russia rafforza il proprio contingente militare nel Caucaso del Nord

Versione dell'osservatore

19.06.2012

[1] Porto della Crimea in territorio ucraino, ma con uno statuto speciale.
[2] Dalla dicitura russa Bol'šie Desantnye Korabli.
[3] Navi intitolate agli eroi sovietici della II guerra mondiale Nikolaj Dmitrievič Fil'čenkov e Cezar' L'vovič Kunikov.
[4] "Vicino Oriente" per i russi.
[5] "Ammiraglio Kuznecov", nave intitolata all'ammiraglio sovietico Nikolaj Gerasimovič Kuznecov.
[6] Sigla poco decifrabile dei blindati russi.
[7] Il bianco è stato scelto dagli oppositori come colore neutro per sottolineare la distanza dai partiti istituzionali.
[8] Dalla dicitura russa Južnyj Voennyj Okrug.
[9] "Ballo-Ė".
[10] "Bastione".
[11] "Corindone".
[12] Penisola dell'estremo oriente della Russia asiatica.
[13] "Ridotta".
[14] Città della Russia meridionale.
[15] Regione contesa tra Armenia e Azerbaijan. Adotto la più coerente dicitura russa in luogo di Nagorno-Karabach (Karabach è il nome russificato della regione, Nagornyj significa "montuoso").
[16] Dalla dicitura russa Sistema Predupreždenija o Raketnom Napadenii.
[17] Città dell'Azerbaijan settentrionale.
[18] Il bisticcio è nell'originale.
[19] Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (l'abbreviazione usata a livello internazionale si basa sulla dicitura inglese), alleanza militare di Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirighizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Armenia.