29 febbraio 2012

A proposito di Putin (XXXVI)

La monetizzazione degli elefanti rosa

Chi e come guadagna sui terrori del capo

28.02.2012

[1] Abbreviazione di Vnešnij Torgovyj Bank (Banca di Commercio Estero), la maggiore banca russa per capitale.

[2] Circa 540 milioni di euro.

[3] Da 385,8 a 462,9 milioni di euro circa.

[4] Cioè dalle persone fisiche, dai piccoli azionisti.

[5] Oltre 12.800 euro.

[6] Kaznačejskie Obligacii (Buoni del Tesoro).

[7] Kaznačejskie Nalogovye Osvoboždenija (Esenzioni Fiscali del Tesoro).

[8] Oltre 12,8 milioni di euro.

[9] "Mazza", missile balistico navale.

[10] Razzo che prende il nome da un grande fiume siberiano.

[11] "Oggetto 195".

[12] Carri armati di produzione tedesca, attualmente all'avanguardia.

[13] Elicottero da guerra.

[14] Letteralmente "Fabbrica di Vagoni degli Urali"...

[15] Oltre 1,5 miliardi di euro.
 
 
 

27 febbraio 2012

A proposito di Putin (XXXV)

L'Ucraina ha confermato la notizia dello sventato attentato a Putin

27 febbraio 2012, 14.05

Al Servizio di Sicurezza ucraino hanno confermato di aver mandato a monte insieme ai servizi segreti della Federazione Russa i piani dei terroristi che preparavano un attentato al primo ministro russo Vladimir Putin.

Ricordiamo che il 4 febbraio nel centro di Odessa il Servizio di Sicurezza condusse un'operazione speciale, nel corso della quale furono arrestati i fratelli Adam e Aslanbek Osmaev, nativi del Caucaso del Nord, che erano stati dichiarati ricercati a livello internazionale dallo FSB [1] russo perché sospettati di preparare atti terroristici. Oggi il "Pervyj kanal" [2] ha riferito che i servizi segreti russi e ucraini hanno sventato un attentato a Vladimir Putin, affermando che gli arrestati a Odessa avrebbero ricevuto istruzioni dai rappresentanti del leader dell'"Emirato del Caucaso" proibito in Russia Dokku Umarov. Per l'attentato, secondo le informazioni degli inquirenti, avrebbero studiato accuratamente lo spostamento del corteo di Putin ed erano pronti a usare mine da guerra.

Secondo le informazioni degli inquirenti i terroristi, nascondendosi dallo FSB, sarebbero giunti segretamente in Ucraina. A Odessa in un appartamento preso in affitto si sarebbero occupati della preparazione dell'esplosivo, in conseguenza della quale il 4 gennaio si sarebbe verificata un'esplosione casuale e in seguito un incendio. Allora sarebbe morto uno dei complici, Ruslan Madaev e un altro, il cittadino kazako Il'ja P'janzin sarebbe finito in rianimazione con delle ustioni. In seguito questi avrebbe reso deposizioni sulla preparazione da parte loro di attentati sul territorio russo. A Adam Osmaev, nonostante le ferite in conseguenza dell'esplosione, sarebbe riuscito scappare e insieme al fratello Aslanbek sarebbe stato arrestato solo il 4 febbraio.

Kiev ha confermato la notizia dello sventato attentato a Putin

"I terroristi arrestati all'inizio di febbraio a Odessa preparavano un attentato. Posso confermare questa notizia", – ha dichiarato la direttrice dell'ufficio stampa del Servizio di Sicurezza ucraino Maryna Ostapenko.

Questa si è rifiutata di riferire altri dettagli dell'operazione condotta dai servizi segreti dei due paesi.
Il Servizio di Sicurezza ucraino a Kiev sta preparando un comunicato per la stampa sull'operazione speciale congiunta dei servizi segreti russi e ucraini, si fa notare presso l'ente, come riporta l'ITAR-TASS.

In precedenza una fonte delle forze dell'ordine ucraine aveva dichiarato che di questa questione si occupano i colleghi russi e che i servizi segreti ucraini praticamente non partecipano alle indagini, riferisce l'agenzia "Interfax-Ucraina".

Kovalëv: a Umarov non sta bene la scelta dei russi a vantaggio della stabilità

La preparazione dell'attentato al primo ministro e candidato alla presidenza della Federazione Russa Vladimir Putin è un tentativo di destabilizzare la situazione nel paese nel periodo delle elezioni, ritiene il deputato di "Russia Unita" ed ex-capo dello FSB Nikolaj Kovalëv.

"Se si tratta di Dokku Umarov, ricordiamo la sua recente dichiarazione sul fatto che proibisce ai membri del cosiddetto "Emirato del Caucaso" di compiere atti terroristici nei luoghi di assembramento perché l'attuale sviluppo dei fatti in Russia gli sta bene", – ha detto il parlamentare.

Cioè le massicce azioni di protesta che vanno avanti per la Russia dopo le elezioni parlamentari a Umarov, secondo le sue stesse parole, vanno bene, ha aggiunto Kovalëv. "Ma le elezioni presidenziali e la scelta dei russi a vantaggio della stabilità, certo, non gli vanno bene. Da qui anche il tentativo di rispondere con atti terroristici, il tentativo di destabilizzare la situazione nel paese", o – ritiene Kovalëv.

In questa situazione il deputato ha anche fatto notare l'importanza dell'interazione dei servizi segreti. "Il tema della collaborazione tra i servizi segreti nell'ambito della contrapposizione al terrorismo internazionale è sempre molto attuale. Certo, ogni atto terroristico sventato è una testimonianza in favore di tale collaborazione: piena, assolutamenta aperta, sincera. Perché si tratta di interessi comuni – della lotta con il male mondiale, il cui nome è terrorismo internazionale", – ha detto Kovalëv, aggiungendo che il livello di collaborazione tra i servizi segreti di Russia e Ucraina "per tradizione è sempre stato molto alto", riporta la RIA "Novosti" [3].

Oreškin: il complotto scoperto in tempo è un serio contributo al rating elettorale del potenziale presidente

La notizia del tentativo di attentato a Vladimir Putin sventato dai servizi segreti è un meccanismo di influenza sull'elettorato per innalzare il suo rating alle elezioni e di questo può testimoniare la "sorprendente puntualità" delle corrispondenti comunicazioni rese note dai mezzi di informazione di massa federali, ritiene il membro del Consiglio del presidente della Federazione Russa per l'aiuto allo sviluppo degli istituti della società civile e dei diritti umani, il politologo Dmitrij Oreškin.

"Dal mio punto di vista è il segno che i capi reali della struttura politica di Vladimir Putin – gente dello FSB – cercano secondo i vecchi ricordi di usare i meccanismi della mobilitazione dell'opinione pubblica sulla bae della logica: "Intorno ci sono i nemici. Abbiamo l'unico decisivo, efficace, intelligente leader nazionale, che vogliono distruggere", – ha dichiarato Dmitrij Oreškin ai microfoni della stazione radio "Ėcho Moskvy" [4].

Come ha notato il politologo, "si suppone che questo debba cementare il popolo attorno a Putin". "Il complotto scoperto in tempo contro il capo è un contributo abbastanza serio al rating elettorale del potenziale presidente", – ha concluso Oreškin.

Faremo notare che il 7 febbraio il presidente della Federazione Russa Dmitrij Medvedev al collegio dello FSB dichiarò che nel periodo pre-elettorale i militanti del Caucaso del Nord avrebbero potuto attivarsi. E il 3 febbraio fu pubblicato l'appello di Dokku Umarov in cui questi dichiarava il cambiamento di status della popolazione civile russa, che in precedenza era stata annoverata tra i suoi nemici per la mancata resistenza al corso del potere in carica. Il leader dei militanti ha dato ordine ai propri sottoposti di evitare attacchi a obbiettivi civili e ha obbligato i propri sottoposti a colpire sul territorio russo in modo preciso e selezionato gli ogetti delle strutture armate, dell'esercito e dei servizi segreti e la leadership politica del paese.

Nota della redazione: vedi anche le notizie "A Rostov sul Don la manifestazione "Per elezioni oneste!" ha raccolto circa 300 persone", "FSB e ministero degli Interni hanno fatto rapporto in modo diverso sul terrorismo in Russia", "In Cecenia per sospetto di preparazione di un atto terroristico è stata arrestata un'abitante di Mosca", "I servizi segreti ritengono i leader dell'"Emirato del Caucaso" i mandanti della mancata esplosione del treno "Sapsan" [5]", "Il NAK [6]: in Inguscezia è stato ucciso uno dei leader dell'"Emirato del Caucaso", erede di "Magas" [7]", "All' aeroporto di Domodedovo è stata onorata la memoria delle vittime dell'atto terroristico del 24 gennaio 2011".

"Kavkazskij uzel", http://www.kavkaz-uzel.ru/articles/201930/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)


Note
[1] Federal'naja Služba Bezopasnosti (Servizio di Sicurezza Federale), il principale servizio segreto russo.

[2] "Primo canale" (della TV di Stato).

[3] Russkoe Informacionnoe Agentstvo (Agenzia di Informazioni Russa) "Notizie".

[4] "L'Eco di Mosca", radio relativamente indipendente.

[5] "Falco Pellegrino", treno ad alta velocità in servizio tra Mosca e San Pietroburgo.

[6] Nacional'nyj Antiterrorističeskij Komitet (Comitato Antiterroristico Nazionale).

[7] Soprannome del numero 2 dell'"Emirato", Ali Musaevič Taziev.
 
 

A proposito della giustizia in Russia (III)

Confessione a tratti di corda

All'UVD [1] di Gelendžik [2] torturano gli attivisti per i diritti umani che hanno trovato le "dacie" di Putin e del Patriarca e i casinò clandestini

26.02.2012

[1] Upravlenie Vnutrennich Del (Sezione degli Affari Interni), in pratica la sede della polizia.

[2] Città della Russia meridionale sulla costa del Mar Nero.

[3] Oltre 51.000 euro.

[4] Località del comprensorio di Gelendžik.

[5] Località del comprensorio di Gelendžik.

[6] "Tursiope" (tipo di delfino).
 
 

23 febbraio 2012

A proposito di Amnesty International

Amnesty International fa appello per trovare l'abitante dell'Inguscezia Rustam Aušev, scomparso a Minvody [1]

22 febbraio 2012, 21.29

L'organizzazione per la difesa dei diritti umani Amnesty International ha diffuso una dichiarazione con la richiesta di indagare immediatamente sulla notizia della sparizione forzata del 23enne abitante dell'Inguscezia Rustam Aušev, stabilire dove si trovi e garantire il rispetto dei suoi diritti.

"Nel Caucaso del Nord è sparita una persona – e questo è uno dei rari casi in cui i familiari hanno una videoregistrazione e deposizioni di testimoni, che aiuteranno a dimostrare la complicità delle strutture armate nel sequestro. Dal momento della sparizione di Rustam è passato già qualche giorno. Se si agisce rapidamente, possiamo salvare Rustam e ottenere indagini su altri casi simili", – si dice nell'appello di Amnesty International diffuso il 22 febbraio.

Come scrisse in precedenza "Kavkazskij uzel", il 23enne abitante di Nazran' [2] Rustam Aušev è sparito il 17 febbraio nella città di Mineral'nye Vody. Alla stazione ferroviaria stava aspettando il suo treno, che è partito alle 19.00, ora di Mosca. L'abitante dell'Inguscezia andava a lavorare in Bielorussia .
I familiari dello scomparso dichiarano che Rustam è stato preso da agenti delle strutture armate.
Si riferisce che sono state trovate persone che hanno visto che il giorno prima Rustam Aušev era stato arrestato da persone in borghese e portato via su un minibus GAZel' [3].

"Inoltre ai familiari è stata mostrata una registrazione dei fatti fissata da una telecamera di videosorveglianza. La sorveglianza della stazione, a quanto è stato riferito, vide un minibus che era parcheggiato presso la stazione in sosta vietata e chiese che fosse spostato. A quanto è noto, una persona sul minibus gli mostrò un distintivo dello FSB [4], tuttavia spostò la macchina", – si fa notare nell'appello dell'organizzazione per la difesa dei diritti umani.

Il 19 febbraio i familiari sporsero denuncia alla sezione ferroviaria della polizia, alla sezione degli Affari Interni [5] e anche alla direzione dello FSB a Mineral'nye Vody con la richiesta di aprire un procedimento sulla sparizione di Rustam Aušev.

Finora alla famiglia non è noto di nulla di cosa gli sia successo dopo il sequestro e chi lo tenga prigioniero. Secondo i familiari, Rustam Aušev non è mai stato immischiato in attività illegali.

Amnesty International fa appello al potere perché si indaghi immediatamente sulle dichiarazioni sulla sparizione forzata di Rustam Aušev e anche perché gli si permetta di incontrare un avvocato. Gli attivisti per i diritti umani ricordano anche che nel caso in cui Rustam Aušev non venga incriminato in brevissimo tempo, bisogna scarcerarlo immediatamente.

"Kavkazskij uzel" finora non dispone di commenti ufficiali dei rappresentanti delle forze dell'ordine dell'Inguscezia e del territorio di Stavropol' [6].

"Kavkazskij uzel" segue la situazione in Inguscezia e tiene una cronaca degli scontri armati e delle violazioni dei diritti umani che si verificano là.

Nota della redazione: vedi anche le notizie "In Inguscezia è scomparso un abitante della Kabardino-Balkaria", "Evkurov: ai sequestri di persona in Inguscezia prendono parte agenti delle strutture armate", "La presentazione del libro sulle persone sparite in Cecenia si è svolta a Groznyj", "Abitanti del Daghestan riferiscono della sparizione di tre uomini".

"Kavkazskij uzel", http://www.kavkaz-uzel.ru/articles/201665/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

Note
[1] Nome abbreviato di Mineral'nye Vody (Acque Minerali), città della Russia meridionale.
[2] Città dell'Inguscezia centro-settentrionale.
[3] "Gazzella", furgoncino della GAZ (Gor'kovskij Avtomobil'nyj Zavod – "Fabbrica Automobilistica di Gor'kij", città della Russia centrale tornata a chiamarsi Nižnij Novgorod).
[4] Federal'naja Služba Bezopasnosti (Servizio Federale di Sicurezza).
[5] Cioè della polizia.
[6] Città della Russia meridionale, capoluogo del territorio in cui si trova Mineral'nye Vody.
 
 

22 febbraio 2012

A proposito di Kadyrov (XXV)

Kadyrov ha acchiappato i suoi

Si sono chiariti i dettagli della massiccia operazione speciale in Cecenia e in Daghestan


21.02.2012

[1] KontrTerrorističeskaja Operacija (Operazione AntiTerroristica).
 
 

20 febbraio 2012

A proposito di Kadyrov (XXIV)

In Cecenia per disposizione delle autorità sono stati creati gruppi mobili di osservatori delle elezioni

20 febbraio 2012, 11.24

Gruppi mobili di osservatori scelti tra i rappresentanti della Camera Sociale [1] della Cecenia, dell'ufficio dell'incaricato per i diritti umani nella repubblica e di altre organizzazioni non governative sono intenzionati a monitorare la situazione dei seggi elettorali il 4 marzo, giorno delle elezioni.

Come ha riferito al corrispondente di
"Kavkazskij uzel" un rappresentante della Camera Sociale della Cecenia, i gruppi mobili sono stati creati per disposizione del capo della repubblica Ramzan Kadyrov. Sui risultati del monitoraggio sarà presentato un rapporto alla leadership della repubblica.

"I rappresentanti della Camera Sociale, dell'incaricato per i diritti umani e delle organizzazioni non governative monitoreranno insieme la situazione nel corso della campagna elettorale e il giorno stesso delle elezioni del presidente della Federazione Russa, che si terranno il 4 marzo. Il giorno delle votazioni i gruppi mobili di osservatori visiteranno a loro scelta distinti seggi elettorali sul territorio della repubblica per controllare il corso delle elezioni. Sui risultati delle verifiche sarà stilato un dettagliato resoconto, che in seguito sarà presentato alla leadership della repubblica", – ha dichiarato l'interlocutore.

Faremo notare che un simile lavoro fu svolto dai rappresentanti delle organizzazioni sociali locali anche durante le elezioni
dei deputati della Duma di Stato russa a dicembre dello scorso anno. Distinti esperti e osservatori parlarono di una scarsa affluenza di cittadini il giorno delle votazioni, di casi di inserimento di schede false e altre violazioni. Tuttavia la CIK [2] della repubblica annunciò che alle elezioni aveva preso parte più dell'85% degli elettori e gli osservatori dei partiti e della società dichiararono di non aver evidenziato alcuna grave violazione della legislazione elettorale.

Per le prossime elezioni del presidente russo sul territorio della Repubblica Cecena
sono stati formati 454 seggi elettorali. 63 di questi sono in funzione a Groznyj e 19 nei luoghi di dislocazione dei reparti delle forze federali.

Nota della redazione: vedi anche le notizie "La CIK della Cecenia ha ricevuto bolli speciali per le schede elettorali", "La Commissione Elettorale della Cecenia ha cominciato a rilasciare i documenti per votare fuori dai seggi alle elezioni del presidente della Federazione Russa", "Al ministero МВД Чечни создан штаб по обеспечению безопасности на выборах президента РФ 4 марта".

Autore: Muslim Ibragimov; fonte: corrispondente del "Kavkzaskij uzel"

"Kavkazskij uzel", http://www.kavkaz-uzel.ru/articles/201484/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

Note
[1] Organismo intermedio tra il potere e la società, privo di potere reale.

[2] Central'naja Izbiratel'naja Komissija (Commissione Elettorale Centrale).
 
 

A proposito di Putin (XXXIV)

La mafia dei Neputin [1]

Ancor prima dell'esito delle elezioni presidenziali la "Novaja gazeta" è venuta a sapere dove Putin perderà alla grande. E' il borgo di Bisert' nella regione di Sverdlovsk [2]

18.02.2012

[1] Neputin significa "Non Putin" e il titolo originale Neputinskaja mafija si può tradurre anche come "La mafia non putiniana".

[2] Cioè quella che fa capo alla città di Ekaterinburg (nella Russia asiatica ai piedi degli Urali), chiamata Sverdlovsk in epoca sovietica.

[3] Velikaja Otečestvennaja Vojna (Grande Guerra Patriottica), la guerra dell'URSS contro gli invasori nazifascisti.

[4] Circa 127.000 euro.

[5] Circa 25.400 euro.

[6] Gosudarstvennaja Inspekcija po Bezopasnosti Dorožnogo Dviženija (Ispettorato Statale per la Sicurezza del Traffico Stradale), in pratica la polizia stradale.

[7] Vladimir Vladimirovič Putin (ma in russo VVP sta anche per Vnutrennij Valovoj Produkt – Prodotto Interno Lordo).

[8] Nome colloquiale di San Pietroburgo.

[9] Tipo di olio combustibile.

[10] Le scuole russe non hanno nomi, sono semplicemente numerate.

[11] Equivalente alla nostra seconda superiore.

[12] "Il Campo dei Miracoli", versione russa della "Ruota della Fortuna".

[13] Tipico cappello di pelo cosacco.

[14] Leonid Arkad'evič Jakubovič, conduttore di "Pole čudes".

[15] Sorta di generale cosacco.
 
 
 

19 febbraio 2012

A proposito di ricorsi a Strasburgo

I diritti di Tichonov, condannato per l'omicidio dell'avvocato Markelov, sono stati violati, ritiene la sua difesa

17 febbraio 2012, 16.56

La difesa di Nikita Tichonov, condannato per il caso dell'omicidio dell'avvocato Stanislav Markelov e della giornalista Anastasija Baburova, afferma che nel corso del processo sono stati violati i principi fondamentali della "Convenzione dei Diritti dell'Uomo". Il rappresentante delle vittime ritiene che gli argomenti della difesa, che ha indirizzato alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo una denuncia della sentenza di colpevolezza, non sono serie.

"Kavkazskij uzel" ha riferito che il 5 maggio 2011 il tribunale cittadino di Mosca ha emesso una sentenza di colpevolezza nei confronti di Tichonov e Chasis, riconosciuti dal collegio dei giurati colpevoli dell'omicidio di Markelov e Baburova e non meritevoli di attenuanti su alcun punto. Il tribunale ha condannato Tichonov e Chasis rispettivamente all'ergastolo e a 18 anni di reclusione. Il 14 settembre 2011 la Corte Suprema della Federazione Russa ha lasciato immutata la condanna degli imputati. La difesa di Nikita Tichonov ha indirizzato alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo (CEDU) una denuncia della sentenza di colpevolezza.

L'avvocato di Tichonov Aleksandr Vasil'ev ha chiarito al corrispondente di "Kavkazskij uzel" che gli argomenti fondamentali della denuncia indicano la violazione di 6 articoli della "Convenzione dei Diritti dell'Uomo" e in particolare le violazioni del diritto alla difesa, a un giusto processo, a una sentenza motivata, all'uguaglianza delle parti davanti alla legge, alla presunzione di innocenza e "a molto altro".

"Praticamente nessuna istanza da parte della difesa sulla sostanza del procedimento giudiziario è stata accolta"

"La violazione del diritto alla difesa è il mancato accesso alla difesa di Tichonov dell'avvocato Maksim Korotkov-Guljaev, perché questi sarebbe stato "sollevato dalla partecipazione al processo per disposizione del giudice Zamašnjuk", emessa per la violazione dell'ordine della seduta del processo da parte dell'avvocato", – ha dichiarato l'avvocato, aggiungendo che non c'erano i fondamenti processuali per prendere tale decisione, in quanto il Codice di Procedura Penale non da al giudice il diritto di prendere decisioni del genere.

Il diritto alla competizione tra le parti, secondo Vasil'ev, è stato violato in quanto "praticamente nessuna istanza da parte della difesa sulla sostanza del procedimento giudiziario è stata accolta e tra l'altro è stato rifiutato l'accoglimento di una serie di istanze importantissime, indirizzate a fornire ulteriori prove di innocenza". Inoltre il difensore ha ritenuto violazione dell'uguaglianza delle parti la privazione del diritto alla replica da parte della difesa, mentre questo diritto è stato dato all'accusa, anche se l'accusa non ha fruito di questo diritto.


"Il tribunale non era indipendente e imparziale, in quanto il giudice Zamašnjuk più di una volta ha dichiarato la propria posizione nei confronti degli imputati"

"Il tribunale non era un tribunale sulla base della legge, in quanto violando quanto richiesto dalla legge è stato compiuto un cambio di giudice. La legge sul sistema giudiziario e il Codice di Procedura Penale prevedono un esauriente elenco di casi in cui il giudice si può cambiare durante il processo, per esempio la ricusa del giudice, l'auto-ricusa del giudice, la violazione di giurisdizione, ma in questo caso non c'è un solo fondamento – il caso è stato semplicemente tolto a un giudice e trasmesso a un altro", o – ha commentato il difensore di Tichonov un'altra base della denuncia al corrispondente di "Kavkazskij uzel".

"Anche la difesa ancora nel corso del processo più di una volta ha fatto dichiarazioni sul fatto che nel collegio dei giurati non erano stati ricusati dei giurati che avevano violato quanto richiesto dal Codice di Procedura Penale e avevano raccolto informazioni sul caso al di fuori delle udienze, il che è pure una violazione del comma 1 dell'articolo 6 della Convenzione Europea", – ha fatto notare l'avvocato.
Inoltre Vasil'ev ha indicato nella denuncia la violazione del principio della presunzione di innocenza. "Questa è consistita nel fatto che determinate persone, in particolare il capo dello FSB [1] Bortnikov, hanno fatto dichiarazioni ai mezzi di informazioni di massa sulla colpevolezza di Tichonov e Chasis subito dopo che sono stati arrestati", – ha precisato Aleksandr Vasil'ev.

Come altro motivo per la denuncia è indicata la violazione del diritto del richiedente all'accesso ai materiali del caso e in particolare al fatto che nel corso del processo la difesa ha chiesto che le venissero forniti per conoscenza i materiali del caso elaborati nel corso del processo, in particolare le disposizioni del giudice e le istanze e tuttavia ciò è stato rifiutato alla difesa.

"Il tribunale non era indipendente e imparziale, in quanto il giudice Zamašnjuk più di una volta ha dichiarato la propria posizione nei confronti degli imputati. Di fatto ha riconosciuto che amici e conoscenti degli imputati raccoglievano informazioni su di lui allo scopo di danneggiarlo, ma in seguito non l'ha confermato", – ha fatto notare il rappresentante della difesa.

"La maggior parte degli argomenti della difesa non sono state esaminati o sono stati deformati"
Inoltre, secondo l'avvocato, nella denuncia è illustrata anche la violazione del diritto del richiedente a una sentenza motivata. "Nel corso dell'esame dell'istanza della difesa si è esaminato unilateralmente, secondo una serie di argomenti che il giudice ha respinto e non sono stati indicati i motivi per cui sono state respinte. Nella sentenza di cassazione emessa nel corso dell'esame del caso alla Corte Suprema, la maggior parte degli argomenti della difesa non sono state esaminati o sono stati deformati perché l'istanza di cassazione avesse la possibilità di confutarle, ma agli argomenti effettivi non c'è stata risposta", – ritiene Vasil'ev.

"Per esempio, nella sentenza di cassazione è detto che la difesa non ha fatto istanza perché le fosse dato il diritto di replica alla fine del dibattito tra le parti, mentre nel protocollo dell'udienza è registrato che l'avvocato Vasil'ev ha espresso la volontà di pronunciare una replica e che il giudice Zama
šnjuk non gli ha dato la possibilità di farlo", – ha aggiunto l'avvocato.

Il rappresentante delle vittime ritiene che la Corte Europea non cancellerà la sentenza nei confronti di Tichonov Il rappresentante delle vittime Vladimir Žerebënkov, a sua volta, ritiene la decisione del giudice Zamašnjuk obbiettiva e le argomenti della difesa "virtuali", perciò per la difesa prospettive per la cancellazione della sentenza, a suo parere, non ci sono. "Non ho notato nel processo quelle violazioni che ha elencato Aleksandr Vasil'ev. L'avvocato Korotkov-Guljaev ha difeso Tichonov ed è stato estromesso secondo la procedura vigente. Se si fosse contenuto nell'ambito della legge, non sarebbe stato estromesso dal procedimento", – ha commentato
Žerebënkov.

All'affermazione dell'avvocato Aleksandr Vasil'ev sulla respinta delle istanze della difesa da parte del giudice,
Žerebënkov ha risposto che non potevano essere accolte, in quanto non corrispondevano a quanto richiede la legge e non erano motivate. "Il giudice ha preso spunto da quanto richiede la legge e non dalla visione personale degli avvocati", – ha precisato questo momento il rappresentante delle vittime.

Quanto al cambiamento di giudice, che il difensore di Tichonov ha pure ritenuto una violazione, Žerebënkov ha chiarito che il caso essenzialmente è stato esaminato dallo stesso giudice e che il cambio di giudice alle udienze preliminari ha luogo nella pratica giudiziari nel 30-40 percento dei casi.

Anche la violazione degli articoli del Codice di Procedura Penale da parte dei giurati indicata da Vasil'ev, in particolare la raccolta di informazioni sul caso al di fuori delle udienze, è ritenuta non provata da Žerebënkov. "La difesa non ha portato fatti che dimostrino che tali circostanze abbiano avuto luogo durante il processo. Sono violazioni che l'avvocato Vasil'ev vuole vedere. Ritengo che la decisione sia legale", – ha aggiunto il difensore delle vittime.

Questi ha pure ricordato che la sentenza del tribunale cittadino di Mosca è stato emesso sulla base del verdetto dei giurati, che non è soggetto a ricorso e la Corte Europea, di regola, valuta proprio questo verdetto.

Ricordiamo che Stanislav Markelov fu ucciso il 19 gennaio 2009 mentre tornava dalla conferenza stampa al "Centro Stampa Indipendente" sulla Prečistenka [2] dedicata alla scarcerazione anticipata del colonnello Jurij Budanov [3]. La studentessa della facoltà di Giornalismo della MGU [4] e giornalista della "Novaja gazeta" Anastasija Baburova, che accompagnava Markelov, fu ferita e più tardi morì in ospedale.

Secondo gli inquirenti, Tichonov e Chasis uccisero l'avvocato Markelov perché aveva rappresentato in tribunale antifascisti e persone che avevano sofferto per mano dei nazionalisti. La difesa afferma che Markelov, che aveva rappresentato gli interessi delle vittime in una serie di clamorosi processi per crimini commessi in Cecenia, in particolare nel caso del colonnello Budanov, avrebbe potuto esser stato vittima di una vendetta da parte dei condannati. Tichonov e i suoi avvocati affermano anche che nel processo è stato violato il principio della competizione tra le parti e che il giudice Zamašnjuk avrebbe preso le parti dell'accusa.

Nota della redazione: vedi anche le notizie "A Mosca i partecipanti alla conferenza internazionale dedicata a Sacharov hanno onorato la memoria di Stanislav Markelov", "I rappresentanti delle vittime del caso dell'omicidio Markelov sono certi che Chasis e Tichonov avessero dei complici", "La difesa di Tichonov e Chasis prepara una sviluppata denuncia alla Corte Suprema".

Autrice: Julija Buslavskaja; fonte: corrispondenti del "Kavkazskij uzel"

"Kavkazskij uzel", http://www.kavkaz-uzel.ru/articles/201363/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

Note
[1] Federal'naja Služba Bezopasnosti (Servizio di Sicurezza Federale), il principale servizio segreto russo.

[2] Via del centro di Mosca.

[3] Jurij Dmitrievič Budanov, uno dei pochissimi militari russi condannati per crimini di guerra.

[4] Moskovskij Gosudarstvennyj Universitet (Università Statale di Mosca).
 
 

17 febbraio 2012

A proposito di Kadyrov (XXIII)

Il "Palazzo di Kadyrov"

Un prodigio pagato con soldi pubblici del valore di circa 10 miliardi di rubli [1] e della superficie di 260.000 m2 presto sarà dato in uso

16.02.2012

[1] Circa 254 milioni di euro.

[2] Oltre 914.000 euro.

[3] Oltre 1,2 milioni di euro.

[4] Oltre 2,1 milioni di euro.